Lo sapevate che il nome dell’Argentina deriva proprio dall’argento? E siete a conoscenza delle proprietà antibatteriche dell’argento, che veniva usato in passato per uccidere i batteri presenti sulle posate prodotte con altri materiali?

Ottimo conduttore di elettricità e di calore, in natura si può trovare puro e in stato minerale e viene usato per coniare monete, gioielli e oggetti preziosi. Viene impiegato, inoltre, nel settore industriale in quantità maggiori rispetto all’oro, anche se a differenza di quest’ultimo non può essere riciclato; si stima solo un 20% di rottami fusi nella produzione annuale, pertanto la maggior parte dell’argento usato nell’industria viene abbandonato per una mancanza di riutilizzo.

Negli ultimi anni si è assistito ad un lento declino della richiesta dell’argento da parte dei consumatori, dovuta in parte alla crisi economica iniziata qualche anno fa. L’argento, infatti, più dell’oro ha risentito della recessione dei mercati portando ad un calo generale.

Molti Compro Oro si propongono come acquirenti di oggetti in argento, come preziosi ma anche monili e pezzi di arredo. Non mancano posate e altri articoli per la tavola. In caso si voglia vendere il proprio argento e’ necessario, per i privati, portare con se un documento di identità o passaporto validi, e per le operazioni sopra i 5000 euro occorre il codice fiscale.

Per le aziende, invece, occorre l’iscrizione alla Camera del Commercio e la licenza della questura.