In una società dove i canoni di bellezza sono a volte irraggiungibili molte donne, schiacciate da un senso di inferiorità, trasformano il proprio corpo o parti di esso con metodi invasivi – a volte anche poco raccomandabili – legati al mondo della chirurgia estetica.

Non tutti ricorrono alla chirurgia estetica, per paura dell’operazione così come degli effetti legati all’anestesia. E’ qui che entrano in gioco la Medicina Estetica e la Dermatologia, che usano principalmente il laser per curare piccoli angiomi, problemi di cellulite, acne e risultano decisive nel ringiovanimento di parti di viso e corpo.

Chi vive con disagio, infatti, un inestetismo più o meno visibile può ricorrere alla Medicina Estetica che si occupa di migliorare la qualità della vita con interventi lievi.

La Dr.ssa Tarocchi, infatti, precisa che: “la dermatologia plastica è quella branca della dermatologia volta a “plasmare” quindi migliorare la pelle, utilizzando mezzi dermatologici come peeling, filler, laser, farmaci, etc, cioé trattamenti di Medicina Estetica soft, ambulatoriali, non invasivi, alternativi alla chirurgia.”

L’eliminazione di adiposità localizzate è una delle principali richieste che le pazienti fanno ai Dermatologi soprattutto grazie ai trattamenti utilizzati per combattere questi accumuli di grasso, come le iniezioni di fosfatidilcolina ( lecilisi terapia o lipodissolve), LPG, carbossiterapia.

Per carbossiterapia – puntualizza la Dr.ssa Gentili – si intende l’utilizzo dell’anidride carbonica allo stato gassoso a scopo terapeutico, somministrata per via sottocutanea. Si utilizza un particolare apparecchio erogatore che permette la filtrazione ed il dosaggio della Co2.

Tra le metodiche più usate ci sono la Mesoterapia, microinezioni, con aghi da 4 mm a 6 mm di lunghezza, effettuate nel derma medio, con le quali si introducono varie sostanze farmacologiche, e la Microterapia, meno dolorosa rispetto alla prima, che usa aghi appena superiori al millimetro.

Alle terapie dermatologiche usate per combattere la cellulite deve associarsi uno stile di vita sano ed equilibrato, con attività motorie e una corretta alimentazione che bilanci carboidrati, proteine e grassi, distribuiti adeguatamente nell’arco della giornata,